Al momento del primo colloquio, onorario, tempistiche, presupposti, modalità di lavoro, gestione degli appuntamenti, eventuali visite di controllo a percorso terminato, viene discusso e concordato con la stipula di un ‘contratto’ tra il cliente ed il professionista, che comprende la tutela della privacy (in cui è previsto anche l’obbligo del segreto professionale), il consenso informato alla prestazione e la comunicazione o eventuale opposizione al SistemaTS (comunicazione della spesa per la detrazione). I costi si rifanno a livello indicativo al Testo Unico della Tariffa Professionale degli Psicologi [Pdf].
La frequenza degli incontri (settimanali, bimensili, mensili) è, almeno all’inizio della relazione, solitamente a cadenza settimanale, poi dipende da diverse variabili quali ad esempio, il tipo di percorso terapeutico, la tipologia della domanda o del cliente (un singolo individuo o coppia e famiglia).
Stessa cosa vale per la durata del trattamento, difficilmente ipotizzabile prima di una iniziale conoscenza reciproca.
La durata del colloquio è di 45/50 minuti, sia de visu che a distanza (Skype, WUp, o telefonica ecc)